In questo 2021 sono già stati pubblicati numerosi libri sulla Resistenza e la Liberazione. Ne diamo qui un elenco sintetico e parziale, con uno sguardo particolare al ruolo delle donne e ai territori.
Per Einaudi esce in questo aprile l’edizione tascabile di Guerra alle donne. Partigiane, vittime di stupro, «amanti del nemico» 1940-45, di Michela Ponzani (pp. 384, € 14,oo), che ricostruisce la guerra combattuta, vissuta e subita dalle donne italiane tra il 1940 e il 1945, e indaga a fondo i meccanismi che portano alla degradazione della donna e del corpo femminile. Dalla trama dei ricordi e delle testimonianze, sulla scena di uno scontro terribile dove i fronti si rovesciano e gli eserciti si sfaldano, emergono le storie di donne che con coscienza vollero combattere la «guerra totale», rivendicando il diritto di disporre della loro sorte, ma anche le storie di donne anonime che subirono le ricadute del conflitto fatto di bombardamenti, rastrellamenti, stragi, stupri di massa.
Ha una donna per protagonista anche Come Cloto. La sarta della resistenza, di Ilaria Scarabottini (pp. 133, € 14,oo) Cloto è la più giovane delle tre Parche, colei che “dì e notte fila”, l’unica che può dunque estendere la durata della vita e regalare anni, a dispetto della crudele Atropo. Emma è una giovane donna battagliera, che è riuscita a salvare vite innocenti e si è unita alla lotta partigiana dimostrando coraggio e tenacia. Una storia di sacrifici, di battaglie quotidiane, di ideali vissuti in prima linea.
Ancora incentrata su una figura femminile è Vera. Resistenza, deportazione e impegno di Vera Michelin Salomon, curato da Greta Fedele e Sara Troglio per Mimesis. La storia di una vita interamente rivolta all'impegno politico e alla testimonianza, schierata in prima linea nella lotta contro il fascismo e l'occupazione nazista.
Sister Enza. Venti canti per la Resistenza in Italia, di Carlo Corsetti (Aracne pp. 72, € 10,oo) è un poemetto storico che mostra come la resistenza armata, intrecciata ai processi e agli eventi bellici e politici generali, nasca e agisca sostenuta e alimentata dalla resistenza silenziosa e coraggiosa della parte maggiore e migliore del popolo italiano, in particolare delle donne.
Il mio nome è Selma è la coraggiosa testimonianza di una combattente della resistenza ebraica, Selma Van de Perre (Mondadori, pp. 168, € 18,00). A novantanove anni, Selma van de Perre ripercorre una delle pagine meno note della storia della Seconda guerra mondiale, quella cioè che vide moltissimi ebrei partecipare attivamente alla lotta contro il nazismo, smentendo ancora una volta il luogo comune, così caro agli antisemiti e ai negazionisti di ieri e di oggi, delle vittime mansuete che si lasciarono condurre docilmente alle camere a gas.
Un altro libro che sfata l’immagine degli ebrei vittime rassegnate e inermi è quello di Daniele Susini La resistenza ebraica in Europa (Donzelli, pp. 240, € 28,oo). Il libro abbraccia il punto di vista delle vittime, che prima di diventare tali in molti casi hanno praticato varie strategie di resistenza. Dalla resistenza armata a quella spirituale e culturale fino alle innumerevoli forme di salvataggio e autoaiuto attuate nei ghetti e perfino nei campi di sterminio: sono tante le sfaccettature del vasto e potente movimento di opposizione al tentativo di annientamento morale e materiale del popolo ebraico, in particolare nei paesi dell’Est, dove il fenomeno è stato più diffuso e importante. Guardare agli ebrei come a individui che in forme diverse, minime o esplicite, hanno lottato contro la violenza inaudita e senza precedenti che li aveva travolti aiuta oggi ad arricchire con il racconto di vite attive e resistenti la memoria della più immane tragedia del Novecento, evitando che essa venga ridotta a un tragico bilancio di morti che rischia di scivolare in un passato sempre più lontano dalle giovani generazioni.
Ai ragazzi si rivolge Mondadori con Fulmine, un cane coraggioso. La Resistenza raccontata ai bambini, di Anna Sarfatti, Michele Sarfatti (pp. 80, € 9,50). Narra le vicende di un cane che, per l'affetto che lo lega a un ragazzo, suo grande amico, si trova a partecipare alla lotta partigiana e alla liberazione d'Italia. Seguendo le vicende di Fulmine, fantastiche ma storicamente realistiche che si concludono con la festa del 25 aprile 1945, i bambini possono farsi una prima idea di cosa fu la Resistenza, delle sue ragioni e della sua importanza. Età di lettura: da 7 anni.
Per i ragazzi un po’ più grandicelli (dai 13 anni in su) guarda, invece, Feltrinelli con R. Ribelli Resistenza Rock 'n Roll, di Marco Ponti e Christian Hill (pp. 192, € 14,oo). È la storia di venti mesi di vita, dal settembre 43 al termine della guerra di venti mesi di vita di un gruppo di ragazze e ragazzi che cercarono di cambiare il mondo.Un romanzo, una grande avventura in cui, attraverso gli occhi di un gruppo di ragazzi e di altri personaggi, ispirati a persone realmente esistite, scopriamo (e viviamo) la storia della resistenza italiana.
L' isola dei poeti. Racconti per tutte le età. La Resistenza e i poeti del Circolo del Giudizio, di Francesco Ciotti, Il Ponte Nuovo (pp. 104, € 10,oo) prende le mosse da Santarcangelo di Romagna, negli anni '60 del secolo scorso. Dal filo della memoria emergono sette racconti sul ventennio fascista e sulla Liberazione di quel paese, segnati dal senso profondo di umana solidarietà dei protagonisti e dalla loro sensibilità di poeti. La testimonianza storica variamente raccolta nel libro, tende ad alimentare - specie nei giovani lettori - consapevolezze nuove, e tra esse l'umana necessità di partecipare alle vicende di tutti, così da collaborare alla costruzione di un futuro più bello e lieve, come la voce dei poeti.
Red Star Press manda in libreria Cuori partigiani. La storia dei calciatori professionisti nella Resistenza italiana, di Edoardo Molinelli (pp. 244, € 17,10). È la storia di atleti che, mentre sull'Italia fischiava il vento e infuriava la bufera dell'occupazione nazifascista, compirono la stessa scelta fatta allora da migliaia di ragazzi nel Paese: lasciarsi tutto alle spalle per imbracciare il fucile e combattere contro tedeschi e fascisti.
Sulle orme dei partigiani si pone Le montagne dei partigiani. 150 luoghi della resistenza in Italia, di Gabriele Ronchetti, Mattioli 1885 editore, (pp. 158, € 16,oo). Si tratta della seconda edizione della guida per andare alla scoperta dei luoghi dove più forte si radicò e si sviluppò la Resistenza in Italia. Il libro tocca anche le memorie delle prime esperienze di vita democratica delle libere Repubbliche partigiane e rappresenta una guida storico-turistica rivolta non solo ai lettori appassionati di storia, ma anche ai semplici viaggiatori o ai turisti occasionali.
Di una “repubblica partigiana si occupa anche Ritorno a Montefiorino. Dalla Resistenza sull'Appennino alla violenza del dopoguerra, di Ermanno Gorrieri e Giulia Bondi, edito da Il Mulino (pp. 200, € 12,oo). Nel libro, scritto a due mani con la nipote, Gorrieri riprende i risultati di una ricerca già condotta e pubblicata più di cinquant’anni fa. Gli autori ripercorrono le tappe della ribellione al nazifascismo, gli eventi della lotta partigiana che portarono alla nascita della Repubblica di Montefiorino, le diverse concezioni sui metodi e sulle prospettive della Resistenza.
Per Laterza esce Anche i partigiani però..., di Chiara Colombini (pp. 192, € 14,oo). Una certa pubblicistica, amplificata dai social ha teso a presentare i partigiani come irresponsabili che esponevano popolazioni inermi alle rappresaglie naziste e fasciste, impegnati a preparare l’avvento di una nuova dittatura. Con questo meccanismo ha preso forma un racconto che azzera i contesti, semplifica brutalmente, trasporta gli avvenimenti del passato nel presente per giudicarli con il metro dell'oggi. Chiara Colombini restituisce concretezza alla distanza che ci separa da quegli anni, calandosi nella realtà dura e drammatica, ma anche piena di speranza, di quei venti mesi che tanto hanno significato per la storia del nostro paese.
Fuga dal carcere. 1944. La liberazione di Giovanni Roveda, di Gianfranco De Bosio, edito da Neri Pozza (pp. 144, € 13,50) ci porta nella Verona del 1944, allo stremo delle forze, sfigurata dai bombardamenti e occupata dai tedeschi, dopo la liberazione di Mussolini per mano dei nazisti è diventata una delle capitali della Repubblica Sociale Italiana. Vi è però un'altra Verona, nascosta agli occhi dei più, in cui si muovono, con cautela, coloro che, animati da spirito di libertà e patriottismo, tentano di opporsi al violento potere dei suoi occupanti. È in questo clima che avviene uno degli episodi più noti e celebrati della storia della Resistenza veronese: l'evasione dal carcere degli Scalzi di Giovanni Roveda, figura centrale del sindacalismo italiano e bandiera dell'antifascismo.
Molti sono, infine, i libri che si concentrano su parti del territorio italiano. Nell’impossibilità di segnalarli tutti, ricordiamo qui Itinerario sui luoghi della Resistenza a Monterotondo, di Valter Sbergamo (Fuorilinea, pp. 80, € 10,oo), una guida alla scoperta del patrimonio storico e monumentale della città legato alle vicende della lotta di Liberazione; Resistenza, Liberazione e ricostruzione nel Maceratese dal 1943 al 1945, di Lorenzo Montesi Pettinelli (Simple, pp. 96, € 9,50); Storie di Lunigiana. Guerra, resistenza, ricostruzione, di Luigi Leonardi (Mursia pp. 132, €15,oo), due racconti che danno voce alle privazioni, alle fatiche, al rischio della vita stessa durante l'arduo cammino che, attraverso la guerra, le armi per liberare il Paese, il lavoro per la successiva ricostruzione, ha portato alle conquiste della nostra società attuale; Fascismo, Resistenza e altre storie in Maremma, di Franco Dominici (C&P Adver Effigi pp. 320, € 18,oo), 39 racconti, con ricco apparato fotografico, che affrontano argomenti come l'avvento del Fascismo, la Resistenza, le atrocità dell'ultima guerra, la modernizzazione del territorio; Il sole risplenderà su di noi domani. La Resistenza nel quartiere Stadera e dintorni. Un segmento della lotta di liberazione a Milano, di Giuseppe Deiana (Biblio, pp.270, € 20,oo); L' ultimo partigiano. Storie di Resistenza in Val di Chiana e Val d'Orcia, di Roberto Pagliai (Ali&no, pp.242, € 15,oo); Pietro Capuzzi e la Resistenza nell'Alto Nera, di Carlo Ballesi (Il Formichiere pp. 237, € 15,00).
Infine, tre autori (Alessandro Orlandini, Riccardo Bardotti e Michelangelo Borri) hanno scritto per Betti, una Storia della Resistenza senese (pp. 280, € 20,oo): la guerriglia partigiana e la controguerriglia, i rastrellamenti e le fucilazioni, i bombardamenti aerei, il ruolo politico dei Comitati di liberazione nazionale e dei partiti antifascisti, il rapporto dei partigiani con un mondo contadino circondato dalla guerra e le resistenze disarmate delle donne, degli internati militari, del clero.