«Qual è, dunque, al di là di ogni infingimento, la vera fede del nostro tempo?»
-Sai fare solo questo, - disse il bambino con un po' di scherno - scrivere poesie.
La frase sollecitava nella mente dell'uomo la grande questione di quest'epoca, che è teologica. E cioè: Qual è, dunque, al di là di ogni infingimento, la vera fede del nostro tempo?
Ma, è chiaro, non poteva rispondere con questa domanda.
Allora tacque e, fingendo di cambiare discorso, prese per mano il bambino, lo condusse in un'altra stanza e gli mostrò dei ciottoli.
Poi gli recitò dei versi di Ritsos:
"Questi ciottoli bianchi sulla nuda tavola
s'illuminano al sole. Nessuno indovina
da quali profondità furono ripescati.
Nessuno immagina a prezzo di quali
rischiose immersioni li hai riportati in superficie;
a prezzo di quali privazioni
e di quali rinunce li strappasti
alle grinfie dei coralli e degli scogli.
E' per questo che brillano
così bianchi nella loro umile fierezza (...)"
(I versi di Yannis Ritsos sono tratti da: Y.Ritsos, Balcon, Editions Bruno Doucey, Paris, 2017, p.141. Traduzione dal greco: Anne Personnaz; Traduzione dal francese: Sandro Cianci)